Potrei morire di te., (Prima ff su di loro, se fa schifo lapidatemi e.e)

« Older   Newer »
  Share  
Posted on 21/11/2012, 22:44
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


Potrei Morire Di Te.

Prima ff su di loro, è vecchissima, dell'anno scorso, ma ne vado molto fiera, visto che ha ricevuto più di 180 commenti positivi *Muore felice*
E' un po' infantile, ma. . . ERA L'ANNO SCORSO C.C E' GIA' TANTO CHE NON L'O SCRTT TT CS (?) C.C
Ehm comunque, dopo la piccola parentesi stupida, vi lascio al primo capitolo u.u *Saluta con la manina*

Capitolo 1

(Copertina)


Erano passati ormai già cinque anni dal mio trasferimento qui a Roma, oggi proprio in questo giorno dovetti lasciare la mia amata Germania

Flashback
«Dai su Ada muoviti!» urlò la mamma
«Si arrivo un minuto! Vado a salutare i gemelli e torno!»
Mi avvicinai ai due quando Tom, il rasta boy, come mi piaceva chiamarlo, mi abbracciò in una stretta quasi soffocante
«Ok rasta boy adesso mollami sennò rischio di soffocare» dissi mentre mi liberavo dalla sua stretta
«Bambolina promettimi una cosa» disse l’altro gemello dai capelli stile Dragon Ball e dalla dolcezza infinita
«Dimmi manga man» dissi sorridendo
«Promettimi che noi tre rimarremo amici per sempre qualunque cosa accada» disse mettendo la mano davanti a me subito coperta da quella del fratello
«Allora ci stai?» mi chiese il rasta boy, io con il mio sorriso furbetto dissi
«Certo che ci stò» dissi appoggiando la mano sopra quella di Tom, sorridemmo tutti e tre insieme
«Voi invece promettetemi una cosa, continuate a fare musica qualunque cosa accada e…» Tom mi interruppe
«Allora tu prometti a me quast’altra cosa, compra tutti i nostri cd o dvd che siano, di venire ai nostri concerti e voglio vedere migliaia di nostri poster nella tua stanza» disse sorridendo e facendomi gli occhi da cucciolo… non resistevo a quello sguardo e dissi
«Si va bene» con aria sconfitta e incamminandomi verso la macchina
Fine flashback

Mentre pensavo a quel giorno le mie palpebre cedettero e mi addormentai… ma subito nemmeno il tempo di prendere sonno che mi squillò il cellulare, era Carly, la mia migliore amica, fan sfegatata dei Tokio Hotel…
«Pronto…» dissi con la voce assonnata di chi non dorme da due settimane
«Adaaaaa ma stavi dormendo? Va bè non importa, sai l’ultima novità??» mi chiese molto agitata, di solito lo era solo quando c’era qualche novità su di loro
«Cosa è successo?? Brook ha lasciato Ridge per stare con…» dissi citando non so quale episodio di Beautiful, ma subito interrota da Carly
«No, no, no, no… Allora, i Tokio Hotel… sono a Roma! Faranno un concerto qui a Roma, nella nostra città capisci? Per i biglietti tranquilla li ho già presi io»
«Va bene Carly io devo dormire due minuti ci sentiamo stasera un bacio» dissi riattaccando senza aspettare una risposta, mi sistemai sul letto cercando di addormentarmi ma ripensai a quello che aveva detto, i Tokio Hotel saranno a Roma, i gemelli, saranno qui, io non ero una grande fan, la loro musica mi piaceva, ma li seguivo per la promessa che avevo fatto… speravo con tutto il cuore che loro si ricordano la nostra promessa… amici per sempre…
 
contact-  Top
Makoto Kino
Posted on 21/11/2012, 22:55




l'inizio mi piace mucho... spero che posterai presto il prossimo capitolo! ;)
 
Top
Posted on 21/11/2012, 22:57
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


CITAZIONE (Makoto Kino @ 21/11/2012, 22:55) 
l'inizio mi piace mucho... spero che posterai presto il prossimo capitolo! ;)

Certamente!

Edited by VioletIris. - 22/11/2012, 13:14
 
contact-  Top
Träumer
Posted on 22/11/2012, 17:07




posta prestoo! Mi piace molto come inizio ;) *-*
 
Top
Posted on 22/11/2012, 19:28
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


POTREI MORIRE DI TE.

Capitolo 2

«Ada! Su svegliati che sono già le sette e mezza!» urlò mia mamma dal piano di sotto, io con tutta la mia voglia di svegliarmi, mi alzai dal letto e controllai l’orologio
«Ma mamma! Sono appena meno un quarto alle sette! Uffa!» non avevo prorpio voglia di andare all’università ma ormai ero sveglia così andai in bagno a farmi una doccia rilassante, e svegliante. Entrai in bagno accesi lo stereo e ascoltai World Behind My Wall, la mia canzone preferita, quella che ascoltavo fino allo sfinimento.
Finii di farmi la doccia, mi asciugai, mi vestii e scesi in cucina a fare colazione
«Mamma ma perché mi dici sempre un ora a caso?» chiesi a quella donna dai capelli biondi e gli occhi azzurri, tipica tedesca
«Ma cara, era per falti alzare dal letto» mi sorrise e anche lei andò a prepararsi per andare a lavoro
Io tornai in camera mia, mi pettinai i capelli, sistemai il mio ciuffo, mi misi una mollettina e un po’ di profumo e uscii per dirigermi verso casa di Carly per poi andare…
«Carlyy!! Muovi il culo e scendi! Facciamo tardi sennò!» urlai da sotto casa sua come tutte le mattine dai tempi del liceo a questa parte…
Dopo due minuti Carly finalmente scese e ci incamminammo verso l’università, però vidi Carly con un sorrisino sulle labbra, molto strano da lei perché la mattina di solito sia io che lei sembriamo gli zombie del video di Thriller di Michael Jackson
«Carly… Cosa c’è? Come mai quel sorrisino di prima mattina?» le chiesi, lei subito tirò fuori dalla sua borsa lilla in pelle due biglietti
«Cosa sono? I biglietti del tram?» dissi ridendo, anche se già sapevo cos’erano
«Ma sei scema o cosa?» mi chiese Carly divertita dalla mia risata, e io risposi con ovvietà
«Cosa..» ridemmo insieme per quasi metà tragitto poi Carly iniziò a parlare
«Allora con questi biglietti abbiamo anche l’occasione di entrare nel backstage a conoscere quelle quattro meraviglie, quei quattro bonazzi, contenta?»
«Sisi contentissima, ma io già so che tu sei interessata solo ad uno di loro» dissi e lei avvampando disse
«Si, quel bonazzo che parla parla parla e non sputa mai, quello che non si fa i capelli che nemmeno Solange immaginerebbe di farsi… ahhh quanto è bono!» disse scoppiando a ridere subito sguita da me
POV BILL
E così dovevamo andare a Roma, io speravo con tutto il cuore di rivedere Ada e che si ricordi della nostra promessa
«Tom, tu sai che dobbiamo fare quando abbiamo tempo libero una volta a Roma vero?» chiesi al mio fratellone
«Sese» mi rispose lui non curante
«Tom mi stai ascoltando?» gli chiesi
«Sese » mi rispose ancora lui non curante
«Uh guarda Tom c’è una bella figa lì» urlai tanto per smuoverlo e lui sempre non curante mi diede come risposta il solito “sese”, chissà cosa gli prendeva, chissà a cosa, o meglio, a chi stesse pensando…

(I capitoli sono molto corti, scusate c.c)
 
contact-  Top
LadyCryCryKaulitz
Posted on 22/11/2012, 20:57




ohhhhh ma che carina!!! mi piace posta prestissimo sono curiosa :)
 
Top
Träumer
Posted on 22/11/2012, 22:08




ma noi aspettiamo il prossimoo *-*
 
Top
Makoto Kino
Posted on 22/11/2012, 23:59




Voglio il prossimo! Voglio il prossimo! Voglio il prossimooooooo!!!
 
Top
Posted on 23/11/2012, 13:54
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


POTREI MORIRE DI TE

Capitolo 3
Dopo aver finito la giornata all’università… uscimmo e ci dirigemmo verso il bar di Pippo, erano le due ee mezza un po’ tardi per mangiare ma avevamo fame e così ci fermammo lì
«PIPPO! » urlai cercando di tirare l’attenzione del proprietario che intanto serviva ai tavoli, ci raggiunse e ci domandò cortesemente cosa poteva portarci, ordinammo due tramezzini con prosciutto una cola e una sprite. Poco dopo Pippo tornò al tavolo con le ordinazioni
«Pippo, metti tutto sul conto di papà» dissi sorridendo, lui annuì e se ne andò. Quel giorno c’era qualcosa di strano a quel bar, di strano ma anche di familiare, ma forse era solo una mia sensazione, poco dopo vedemmo arrivare mio padre dalla caserma, lui faceva il carabiniere, era.. era… brigadiere.. no… era… maresc…. No… ah si era tenente credo.. non mi interessavo molto del lavoro di mio padre, perché non mi piaceva minimamente, il fatto di dover stare in divisa e di dover ubbidire agli ordini del capitano.. bleeee… mi dava la nausea…
«Ciao principessa!» urlò il mio caro papino mentre si sedeva al tavolo con noi
«Ciao papà… Ah… devi pagarci panino e bibite, grazie» dissi con il mio solito sorrisino da furbetta, lui rispose con un semplice “va bene” e con una sbuffata che l’avrebbero sentito anche in Siberia…
Ad un certo punto ad un tavolo notai due ragazzi sulla ventina, imbachìuccati dalla testa ai piedi e con degli occhiali da sole, appena li vidi mi misi a ridere come una forsennata
«Ada? Cosa succede? Perché ridi così?» mi chiese Carly
«Guarda quei due…sembrano Totò e Peppino a Milano!» dissi a bassa voce facendo in modo che solo Carly mi potesse sentire e indicandoli senza farmi vedere
«Sai che mi ricordano qualcuno?» mi disse Carly senza schiodare gli occhi di dosso ai due ragazzi misteriosi
«Chi?» Chiesi incuriosita
«Grrrrrrrrr..» disse lei facendo le fusa come una tigre arrapata
«Oooh! Aripigliatè! Chi?» Risposi io squotendola dalle spalle e sforgiando non più il mio accentino tedesco ma quello romano
«Ti do un indizio… due bonazzi, fratelli, che si imbacuccano anche quando portano fuori il cane in un paesino sperduto dimenticato da Dio con tre abitanti per chilometro quadrato»
«Oddio no! Ma tu vedi quei due dappertutto!» dissi addentando un pezzo di panino che era un miracolo che non mi fosse andato di traverso, ma fissandoli per bene forse Carly aveva ragione, cercai di ascoltare i loro discorsi mentre bevevo un dorso di Sprite, ma accorgendomi che parlavano tedesco ecco cosa era quello strano presentimento che avevo avuto poco prima mi andò di traverso la bibita facendomi tossire, Carly rise di gusto e mi diede due pacche sulla schiena, ma lei non era l’unica a ridere infatti i due imbacucchi ci fissavano e ridevano, io risposi con un bel medio e me ne andai a prendere un’altra bibita visto che la mia era finita.
POV TOM
Ci trovavamo in quel bar affollatissimo, avevo caldo, molto caldo, ma a causa di forza maggiore mi dovetti imbacuccare, mi sembrava strano se non ci ridevano dietro
«Allora, sai dove abita Ada?» chiesi al gemello
«No, ma aspetta quello lì in divisa che sta parlando con le due ragazze, non ti sembra forse… Lukas?» mi disse indicando un uomo in divisa, forse un polizziotto o qualcosa del genere, dal volto molto familiare
«Sai che forse hai ragione?» dissi scrutando per bene quell’uomo
«Ma… Ti ricordi un po’ come cavolo era Ada?» mi chiese Bill
«Allora, aveva i capelli biondi, un bel culo, una terza, occhi marroni… diciamo da…» mi interruppe tappandomi la bocca
«Era una bella ragazza.. chissà adesso come sarà…» disse Bill mentre io spostavo lo sguardo dall’uomo per scrutare meglio le due ragazze, una era alta, capelli corvini e occhi azzurri, sembrava molto timida, di sicuro era da scopare, l’altra aveva i capelli biondissimi, gli occhi da quello che potevo vedere attraverso gli occhiali scuri, mi sembravano marroni, anche lei era da scopare di sicuro. Scoppiammo a ridere vedendo che la seconda ragazza si stava ammazzando con la sua bibita, ci meritammo veramente quel medio…
Continua.
 
contact-  Top
Makoto Kino
Posted on 23/11/2012, 14:03




CITAZIONE
una era alta, capelli corvini e occhi azzurri, sembrava molto timida, di sicuro era da scopare, l’altra aveva i capelli biondissimi, gli occhi da quello che potevo vedere attraverso gli occhiali scuri, mi sembravano marroni, anche lei era da scopare di sicuro

PUAHAHAHAHHAHA! sono scoppiata in una sonora risata!
 
Top
Posted on 23/11/2012, 19:19
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


POTREI MORIRE DI TE.

Capitolo 4

POV ADA
Appena ebbi finito di bere la mia seconda lattina di Sprite, mi alzai dal tavolino, diedi un occhiata al tavolo dove prima c’erano i due tipi imbacuccati, ma erano strani, ma tanto strani, presi la mia borsa e insieme a Carly mi diressi verso il parco, ci piaceva stare lì ci rilassava, il pomeriggio non c’era quasi nessuno, per questo ci andavamo, trovammo un posto all’ombra e ci sedemmo
«Allora, cosa facciamo?» Mi chiese Carly…
«Tesoro non lo so.. sono talmente stanca che non ho nemmeno voglia di parlare» dissi appoggiandomi alla sua spalla, lei mi rispose con un “a chi lo dici” e appoggiò la sua testa sulla mia, stavamo per addormentarci quando mi ricordai che dovevo subito tornare a casa…
«Oddio è tardi devo tornare a casa!» urlai
«Dai su andiamo» rispose lei, ci incamminammo per strada, eravamo tutte e due stressate e stanche, accompagnai Carly a casa e mi diressi verso la mia…
Appena arrivata la mamma mi urlò dietro per la mia solita sbadataggine, avevo dimenticato le chiavi, mentre mi sistemavo mi disse all’orecchio di andare il salotto che c’era qualcuno che mi voleva, mi diressi verso il salotto e… non potevo credere ai miei occhi…

POV BILL
Avevamo fatto una figuraccia, ma accia accia… per non farne altre ci alzammo e ce ne andammo
«Tom, chi sa della famiglia dove caspito abita Ada?» chiesi al gemello che era intento ad accendere il motore della macchina, lui ci pensò un po’ su e urlando e facendomi sobbalzare sul sedile disse:
«LA MAMMA!» detto questo afferrai il cellulare e mi sbirgai a chiamare la mamma
*Pronto?* rispose una bellissima e angelica voce, quella della mamma
*Ciao mamma, sono Bill, volevo chiederti se sai dove abita Ada* chiesi con gentilezza
*mhm fammici pensare, aspetta che vado a vedere sull’agenda di Gordon* disse, attesi qualche minuto e subito dopo sentii la voce della mamma che mi dava l’indirizzo, presi un pezzo di carta, lo segnai e chiusi la chiamata
VIA TUSCOLANA 65, ROMA
«Allora? Dove abita?» mi chiese il gemello, io con un sorisetto sulle labbra lessi l’indirizzo
«Momento, momento, momento» disse Tom, «Dove caspito è via tuscolana?», presi il cellulare e dissi
«TomTom?» lui annuì, digitai l’indirizzo e arrivammo in circa mezz’ora… Arrivammo bussammo alla porta, ci aprì una signora bionda cn gli occhi azzurri, Anna
«Ciao Anna, siamo Bill e Tom, Ti ricordi di noi?» Dissi salutandola, lei sorrise dolcemente e rispose
«Certo che mi ricordo, prego entrate non state lì sulla porta» disse facendoci accomodare.
La casa era grande ed accogliente, ci togliemmo giacche e giacchettine, così potevamo ritornare a respirare, ci sedemmo sul divano, Anna ci offrì una limonata che non rifiutammo per il caldo che faceva…
Parlammo del più e del meno finquando non sentimmo il campanello della porta di casa
«Scusate ragazzi, ADA SE ABITI IN QUESTA CASA PORTATELE LE CHIAVI!» disse alzandosi e dirigendosi verso la porta, ero agitato, e anche il gemello non era da meno visto che tremava
«Sta tranquillo» bisbigliai al gemello che si calmò subito
Udimmo una bellissima voce femminile
«Eh si scusa mamma, le avevo dimenticate sulla scrivania» disse poggiando la borsa, che all’apparenza sembrava pesantissima
Anna le bisbiglò qualcosa all’orecchio che la fece correre in soggiorno, appena la vidi, non potevo credere ai miei occhi, era quella che avevamo preso in giro oggi al bar… speravo che non ci avesse riconosciuti.
Ci alzammo dal divano, lei appena ci vide, ci corse incontro e mi saltò in braccio, aveva le lacrime agli occhi
«Ragazzi che diamine ci fate qui?» ci chiese
«Eh no cioè… ma a me non mi saluti?» disse Tom facendo il finto offeso con la faccina da cucciolo… lei non appena Tom terminò la frase, prese la rincorsa e gli saltò in braccio e gli diede un bacio sulla guancia…
«Ma ragazzi che ci fate qui?» disse mentre scendeva da braccio di Tom
«Bè… avevamo voglia di vederti, visto che passavamo da queste parti» Dissi sorridendo, lei girò lo sguardo e notò sull’appendino le giacche e i cappelli che indossvamo poco prima, fece la faccia che faceva una paura tremenda, che se la si confrontava con quella della bambina di the ring e dell’esorcista, quest’ultime sembravano angeli venuti dal paradiso
«Fratellino? Mi sa che ci conviene correre» disse Tom che subito dopo incominciò a correre seguito da me e dalla reincarnazione di Hitler posseduto
«Va bene va bene, scusaci, perdonaci!» urlai bloccandola, lei si calmò e scoppiò a ridere subito seguita da me e da Tom
«A proposito di promesse, quella che avevi fatto a me?» disse Tom tra una risata e l’altra, Ada, ci prese per mano e ci condusse in camera sua
«Ecco, promessa mantenuta» disse, Tom rimase a bocca aperta
«Ma c’è né solo uno di poster» disse lui perplesso, lei sorrise e si avvicinò alla anta del suo enorme armadio, la aprì e ci fece vedere milioni di nostri poster attaccati nel suo armadio, poi indicò un angolino della sua scrivania, ci avvicinammo, c’erano tutti i nostri cd e dvd, non ne mancava uno… rimanemmo a bocca aperta…



Capitolo 5

POV ADA

Risi di gusto quando vidi le facce perplesse dei gemelli nel vedere che io avevo mantenuto la promessa, mi misi a sedere sul mio comodissimo lettuccio e feci segno ai gemelli di sedersi davanti a me

«Allora ragazzi, passiamo agli affari» dissi prendendo un blocchetto e una matita

«Affari?» mi chiese Bill con una faccia da ebete impossibile da descrivere

«Si tesoro bello, affari. Allora, facendo la somma di tutto qello che ho speso tra poster, giornali, concerti, cd, dvd, collane, bracciali e stupidate varie, la somma sarebbe…. 1500 euro, va bè visto che vi voglio bene, arrotondiamo facciamo 2000 e non ne parliamo più» conclusi con un sorrisetto malizioso

«Tu se scema» disse Tom con una voce che mi fece scoppiare a ridere

«Dai su scherzavo!» dissi tra una risata e l’altra, sentii il telefono squillare “twit twit twit twit SMS” , Tom sobbalzò

«Ahahhaahha, Ti sei spaventato! Tranquillo mi è arrivato un messaggio» dissi prendendo il cellulare e leggendo il messaggio

“ Ciao Aduzza mia, ci vediamo tra mezz’ora a casa mia che dobbiamo parlare di cosa metterci al concerto… hihihihi un bacione pazzoide mia ♥”

«Chi era? Il fidanzatino?» mi chiese Bill con la vocina maliziosa, gli diedi uno spintone e gli dissi

«No stupido è una mia amica, ha comprato i biglietti per il vostro concerto» sorrisi

«Ma sei scema! Potevi dircelo che ti procuravamo noi i biglietti» Disse Ton

«Scema assoreta, e poi come facevo a rintracciarvi! Idiota!» dissi facendo una smorfia.

Notai Bill che frugava nelle tasche

«Bill? Cosa cappero stai facendo?» chiesi, vidi che estrasse due pass per il backstage

«Ecco uno per te e uno per la tua amica, ci vediamo al concerto, così potrai presentarci la tua amica» disse sorridendo e alzandosi dal letto

«Noi dobbiamo andare» disse ancora guardando l’orologio «Sennò dopo gli altri due chi li sente»

«Va bene vi accompagno alla porta» dissi sorridendo e facendogli strada

«Ciao bellissima» disse Tom che mi diede un bacio sulla guancia subito seguito da Bill

«Ciao ragazzi» dissi sorridendo e tornando in camera. Mi misi sul letto a pensare, non so ma mi batteva forte il cuore, forse la sorpresa dei gemelli, o forse…. Nooo non poteva essere quel misero bacio sulla guancia che mi ha dato Tom…. Oddio, dovevo ammettere che era carino… ma non al punto di piacermi… no.. non mi piaceva…

Aprii il mio armadio, presi su qualche magliettina della band, e qualche pantaloncino corto, meglio stare leggeri ai concerti, di solito si muore di caldo, presi i pass e misi tutto in una borsa, uscii di casa e andai da Carly…

Bussai al campanello, mi aprì una donna sulla quarantina, capelli corvini e occhi di un azzurro bellissimo, la madre della mia migliore amica

«Ciao Ada, vieni entra, Carly ti sta aspettando» mi disse sorridendo e facendomi entrare

«Carly?» chiesi alla donna

«è su in camera che ti aspetta» disse sorridendo, io mi salii le scale e bussai alla porta

«Entraaaaa» urlò la matta, aprii la porta sorridendo e lanciando la borsa con tutti i vestiti

«Allora, tesoro mio, ho una piccola sorpresa per te» dissi afferrando la borsa e scavando alla ricerca dei pass, li trovai e glieli mostrai. Appena li vide saltò dalla gioia

«Ma come hai fatto ad averli?» mi chiese

«Bè… ho le mie fonti» dissi sorridendo, sapevo che aveva intuito tutto

«AAAHHHH!!! Oddio! Ehy! Poi mi presenti Bill veroo??» mi chiese con non so quanta euforia

«Certo pazza» dissi sorridendo. Passammo la giornata a provarci i vestiti, pantaloni, magliette, scarpe, tutto quello che ci capitava sotto gli occhi
 
contact-  Top
LadyCryCryKaulitz
Posted on 23/11/2012, 20:15




purtroppo stasera non ho molto tempo per stare al computer quindi li leggerò domani :)
 
Top
Posted on 24/11/2012, 10:36
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


Quando vuoi ;)
 
contact-  Top
Träumer
Posted on 24/11/2012, 10:51




se mi piace? eccome se mi piace questa FF.
L'adoro già :) Quando vuoi posta che io appena ho tempo per leggerla la leggo come oggi *-*

Mi piace, mi piace, mi piace e mi piace!!! sun
 
Top
Posted on 24/11/2012, 15:33
Avatar

"You and I"
×××××

Group:
Member
Posts:
1,768
Location:
disagio city

Status:
ghost. ϟ


Aw, mi fa piacere *_*
 
contact-  Top
31 replies since 21/11/2012, 22:44   232 views
  Share